Guerra fredda digitale? Stati Uniti e Cina si contendono la supremazia blockchain
Lone Fønss Schrøder, CEO della soluzione blockchain Concordium, ha dichiarato a Cointelegraph che la minaccia ai valori occidentali di una nuova CBDC globale, ovvero uno yuan digitale, è esagerata: "Non credo che sia un problema". Jason Brett, fondatore e CEO di Value Technology Foundation, un think tank incentrato sulla tecnologia blockchain, ha dichiarato a Cointelegraph che il lancio di un CBDC da parte della Cina prima degli Stati Uniti "non garantisce assolutamente il primato finanziario globale.
Nel più ampio mondo della tecnologia - che comprende dozzine se non centinaia di aree tra cui aerospaziale, energia, acqua, meteo, agricoltura, satelliti, navi autonome, software aziendale, cloud computing, mercato dei chip e altri - "La Cina ha pochi, se non nessuno, giocatori", ha affermato Mushero, aggiungendo: Alcuni temono che il regime autoritario cinese abbia il vantaggio di poter investire ingenti somme di denaro in tecnologie emergenti come blockchain e intelligenza artificiale, ma "La via cinese non è necessariamente migliore", ha detto Brett a Cointelegraph. Rimane il rischio di rimanere troppo indietro, tuttavia, e alcuni segnali sono preoccupanti, come la minore attività sui brevetti negli Stati Uniti (la sola People's Bank of China ha depositato più di 80 brevetti relativi alle valute digitali, in confronto) e la Blockchain Service Network, l'iniziativa blockchain sostenuta dal governo cinese che ha recentemente lanciato un sito web internazionale ufficiale.
